Il controllo di gestione è, oltre a saper analizzare un bilancio, anche intervenire per migliorare proprio quelle poste di bilancio. Cosa si intende per intervento? I modi sono tanti e gli ambiti pure; generalmente il grosso in termini di recupero certamente risiede sotto i capannoni produttivi ma, allo stesso modo, le ottimizzazioni possono essere frutto di azioni intraprese anche in ambito office.
In questo articolo prendo a riferimento il vantaggio che può scaturire dal passaggio di un layout organizzato per processo ad uno organizzato per prodotto. Nel dettaglio:
Nel layout per processo le macchine sono raggruppate per tipo di lavorazione che eseguono nella logica “job shop”, ad esempio se esiste una fase “torneria”, allora ci sarà il reparto “torneria” con tutti i macchinari legati a quel reparto e così via. Tra i vantaggi certamente è da indicare l’estrema flessibilità ma tra gli svantaggi annoveriamo la presenza di un considerevole numero di magazzini intermedi e contestualmente elevato lead time (tempo di attraversamento).

Nel layout per prodotto l’organizzazione delle macchine è basata sul flusso produttivo legato a quel determinato prodotto. Ci sarà quindi una linea (o una cella) con più macchinari posti in sequenza che avranno ognuno di essi una funzione differente. Ad esempio ci sarà un tornio legato al processo di torneria, poi una sega legata al processo di taglio, poi una saldatrice legata al processo di saldatura e così via. Tra i vantaggi annoveriamo gli elevati volumi producibili mentre tra gli svantaggi segnaliamo eventuali tempi di setup molti lunghi in caso di riconfigurazione.

La configurazione per prodotto per eccellenza è la configurazione a celle. La capacità produttiva infatti viene delocalizzata all’interno della cella che accoglierà quindi tutto il processo produttivo di un determinato prodotto. Tra i vantaggi ricordiamo:
• Lead time più brevi dei materiali
• Lotti più piccoli e frequenti
• Semplicità di bilanciamento fra i macchinari
• Responsabilità chiare
• Maggiore flessibilità degli operatori
• Ridotto investimento nelle attrezzature
Partire da un layout organizzato per processo e giungere ad un layout organizzato per prodotto segna certamente un passo di svolta nell’economicità della produzione.
Il commercialista che vuole davvero implementare un corretto sistema di controllo di gestione in un’azienda, non può prescindere da questo genere di osservazioni al fine di ottenere il massimo risultato rispetto gli obiettivi prefissi. L’art. 2086 c.c. prevede, oltre che la possibilità di intercettare i primi segnali di crisi, anche la capacità di garantire la continuità aziendale. Tutto ciò non può prescindere dal sapere intervenire sotto i capannoni produttivi così da migliorare la redditività delle produzioni realizzate. Noi ci rendiamo disponibili verso i professionisti tramite una nuova frontiera della formazione, per saperne di più clicca qui.